lunedì 7 febbraio 2011

Appunti dall'Albania (il viaggio di Mirella e Liliana)

Carissimi Annalisa e Michele,
pensando al viaggio in Albania dove sono tornata con l'amica conosciuta "sul campo" alcuni anni fa, desidero condividere con voi alcuni appunti che mi ha regalato.
Liliana è un'insegnante che ha seguito come volontaria, presso le Serve di Maria Riparatrici di Vallona, dei progetti in collaborazione con la Caritas e una ONLUS anche per lunghi periodi sin dal 2000.
Durante il nostro soggiorno a Inshull si è prodigata con la sua esperienza, per l'animazione, i canti e quanto era utile per la buona riuscita della celebrazione e delle attività con gioia e soddisfazione di tutti.
(La cronaca più dettagliata alla prossima occasione!)

Ciao, un abbraccio.
Mirella


25.12.10
…E il viaggio è ricominciato, ma forse non si è mai interrotto.
Gezuar Krishtlindjen dal Nord della terra delle Aquile dove si misura il valore della testimonianza e la forza del Vangelo.
Troppo tempo trascorre nella quotidianità senza che si riesca a percepire l’importanza di lasciare tracce di fede di luce.
La nostra frenesia occidentale con una sua ritualità spesso privata di contenuti e ridotta a sequenza meccanica di azioni, non riesce a posare lo sguardo su un tempo umano fuori dal “tempo”
Ishulll Lexe
Così strade di fango, gente che cammina, la chiesa con il cimitero, un luogo e una comunità.
La notte di Natale, il messaggio agli uomini di buona volontà è consegnato agli angeli, pastori, re e imperatori, vestiti con materiali di recupero, ma che sanno restituire sacralità alla rappresentazione del Mistero: Ed ecco che una Madonna con le scarpe da ginnastica e un Giuseppe con gli occhiali rendono credibile ciò che si sta rappresentando e nella serietà del gesto di una madre che culla il proprio bambino, ognuno di noi, testimone dell’Annuncio, riceve una presenza che cambia la vita.
Il centro, la proclamazione della parola, la partecipazione dell’assemblea, trasformano la piccola chiesa, dal piazzale di erba e fango, in Presepe Vivente, in una comunità di gente semplice che accoglie il gesto di Dio il dono del Figlio.
26.12.10
La comunità si ritrova all’appuntamento,della celebrazione eucaristica e ancora ciascuno, presenta all’altare ciò che porta nel cuore.
Il canto, la preghiera, gli strumenti, infondono un senso di appartenenza, di una nuova realtà che sta nascendo ed ha bisogno di nutrirsi di gesti di carità e di amore.
Gli stessi che nel pomeriggio trovano voce in un'altra piccola comunità dedicata alla Sacra Famiglia. Alla recita del Padre Nostro attorno all’altare si rende visibile la “famiglia” che la comunità cristiana vuole diventare per questa gente che, pur attraversando nuove epoche storiche, resta testimone della violenza di un regime totalitario che ha lasciato cicatrici nell’anima e nel cuore.
27, 28, 29 dicembre
Giornata di formazione per i preadolescenti e gli adolescenti di Ishull Lexe con la partecipazione di una rappresentanza da Valona.
“Costruire la mia Casa sulla roccia” la presenza di Gesù nella mia vita, nella mia famiglia, la mia trasformazione nell’incontro con il messaggio di Gesù. Lavoro di gruppo, video, e foto per approfondire, condividere, ricordare, comprendere la forza di un invito e la potenza di un desiderio
dicembre – 1, 2, 3 gennaio
Gezuar Lin e Ri. Buon Anno
S: Messa di ringraziamento con Te Deum, celebrata dal vescovo e tombola del kitch con le suore della comunità di Valona.
Spedizione serale al Kafic Ebraico “promenade” alla ricerca del “soufflaque perduto, pranzo a base di panini sulla spiaggia di Orikum.
Immagini di una “ vacanza” per risaldare legami, ritrovare amici,scoprire nuove realtà, in una sorta di pellegrinaggio dell’amicizia.

3 commenti:

  1. Grazie Mirella per averci dato l'opportunità di conoscere l'attività di questa tua amica, Liliana, affezzionata della Terra delle Aquile. E Missionaria della ri-evangelizzazione, certamente non facile, di questa vicina Nazione.
    Michele

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  2. 4 marzo 2011

    Per mantenere agibili le strade del suo paese ...E' morto Pandi Prifti schiacciato dalle pietre .....

    Conosco la famiglia di Pandi ... morto schiacciato dalle pietre in una cava ...a 4 mesi dalla pensione ...lascia moglie e 3 figli .

    Era un dipendente del comune di Shtika , sud Albania , ed era l'unico che provava a mantenere il decoro di questo piccolo paesino di montagna.
    Il capo lo ha mandato a caricare pietre per sistemare le strade... e non è più torbato a casa ...
    Ma è davvero possibile che in Albania non ci sia un minimo di risarcimento o un associazione che si occupi dei morti sul lavoro ?

    I famigliari sono disperati ! Devono rifare il tetto della casa, perchè piove dentro ! ! ! ( Erano lavori che Pandi sapeva fare)

    Qualcuno può dirmi qualcosa ?

    Si possono aiutare in qualche modo ?
    é possibile organizzare una raccolta fondi?
    Se c'è un associazione di volontariato può organizzare una colletta?
    Io lo farei , ma dall 'Italia non saprei proprio come fare ! ( Non conosco la lingua Albanese)

    Grazie per l'attenzione Luca Stroppiana 335 5267257

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  3. Il mio indirizzo e mail info@piemontecase.it

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