martedì 13 luglio 2010

NOTIZIARIO N° 17

Cari Soci,
riprendiamo, dopo una parentesi non breve, il consueto invio di informazioni su quanto ha interessato la nostra Associazione negli ultimi mesi:

Si è tenuta in data 11 Aprile presso il Convento dei Servi di Maria di Sant’Elena (Venezia) l’Assemblea annuale “straordinaria” della nostra Associazione. “Straordinaria” in quanto dovevano essere votate delle modifiche allo Statuto. Oltre a tali modifiche, accolte e votate, è stato eletto, essendo trascorsi già tre anni, anche il nuovo Consiglio direttivo, 5 Consiglieri (al posto di tre precedenti), il Collegio dei Probiviri, il Vice-Presidente e il Presidente.
L’Organigramma Associativo per il triennio è il seguente:

Collegio Probiviri: Socie Lidia Grum, Eleonora Grigoletto, Giovanna Dal Maso.
Consiglieri: Erica Zuin, Marco Minato, Margherita Palazzi, Annalisa Vettorel,
Vice-Presidente (e Consigliera): Mirella Dalla Costa
Presidente: Michele Zuin.

La positiva conclusione della giornata è stata resa possibile anche grazie alla “servitana” e fraterna accoglienza dei Padri del Convento, P. Luciano e P. Carlo: al mattino è stata celebrata la S. Messa comunitaria, poi è stato mirabilmente organizzato il pranzo (“ottimo e abbondante”), momento di vera agape fraterna. Ai cari Padri vada ancora il nostro grazie riconoscente! Poi, nel primo pomeriggio, alla presenza di ben 35 Soci si è data inizio all’Assemblea con la relazione del Presidente uscente, cui ha fatto seguito l’esposizione dei Bilanci preventivi e consuntivi 2009-2010, la discussione e, infine, le votazioni. Durante la discussione è emerso il desiderio da parte di alcuni Soci di avere a disposizione lo Statuto Associativo, esigenza prontamente esaudita a partire dal momento stesso in cui la Regione Veneto, solo pochi giorni fa, ci ha finalmente comunicato, dopo verifica, la validità del nuovo Statuto.

Nei giorni 28/29/30 Maggio, i Soci Annalisa, Margherita e Michele si sono recati a Roma al Convento di San Marcello al Corso e al Collegio Marianum. Assai Gradito l’incontro con p. Riccardo Casagrande, amicizia di “vecchia data” di Annalisa e Michele dai primi anni ’70 in quel di Sant’Elena a Venezia (bei tempi!!). La gioia dell’incontro si è ulteriormente accresciuta dalla contemporanea presenza, al S. Marcello, anche di p. Lino Pacchin, Socio Fondatore dell’Associazione. A p. Riccardo Casagrande, che si è dimostrato assai interessato, e a p. Masetti, Coordinatore Nazionale dell’Ordine Secolare, Annalisa, da “addetta alle pubbliche relazioni associative”, ha consegnato e illustrato il “pieghevole” della nostra Associazione. Al Marianum abbiamo incontrato alcuni studenti indiani, conosciuti quando erano nel seminario di Trichy e p. Moreno Versolato, assistente alle Diaconie, col quale ci siamo intrattenuti a colloquio, sempre sull’operatività dell’Associazione. Altrettanto piacevole l’incontro serale con i Sigg.ri Maria Pia e il marito Prof. Giovanni Missagia, direttore della Rivista “Le Missioni dei Servi”. Dopo 10 anni di telefonate e di e-mail, era giunto davvero il momento di incontrarci e di conoscerci personalmente! In definitiva questa nostra breve escursione romana ci è sembrata utile e opportuna per aver avuto la possibilità di fornire alcune importanti informazioni circa la realtà della nostra Associazione, dato che su di essa non ci sembra condivisibile tutto ciò che a Roma viene riferito.
Incontri con Frati e Suore dell’Ordine: com’era nei nostri auspici, abbiamo iniziato, finalmente, anche il “percorso” relativo a momenti di incontro e di riflessione per i nostri Soci condotti da Missionari/e dei Servi di Maria.
Prima ospite è stata Suor Giovanna Giordano, che da anni fa la “pendolare” tra Firenze e l’Albania e che è stata ospite presso la Sede associativa Sabato 24 Aprile. Suor Giovanna si è presentata a noi con tutto il suo carico di entusiasmo per la “figura” di Maria, parlando a un pubblico di persone profondamente devote alla Vergine, ma dovendo anche affrontare le provocazioni di chi voleva scrollarsi di dosso una devozione fatta di sentimentalismi e pratiche esteriori. Non le è stato facile gestire le due anime del suo attento pubblico, ma la sua autentica e profonda devozione alla Madre di Dio hanno avuto la meglio e sono stati così chiariti alcuni concetti per la vera devozione a Maria, la “donna” del Magnificat.
Giovedì 24 Giugno è stata la volta di p. Bernardino Zanella, priore del Socavon a Oruro, in Bolivia, da trent’anni in Sud America. Ci ha parlato della sua esperienza (anni’70) di prete-operaio in Piemonte, alla Eternit (quella dell’amianto!) e del suo impegno a fianco delle rivendicazioni dei lavoratori e, tra l’altro, della cultura andina, dell’attuale leadership di Evo Morales e dei suoi rapporti con la Chiesa cattolica locale. “Provocato” su “mariolatria e mariologia” p. Bernardino ha colto l’opportunità per una sua breve ma profonda “lectio” sull’Annunciazione del Vangelo di Luca, che mette a confronto il comportamento di fronte alla “annunciazione” a Zaccaria, importante sacerdote del Tempio nella pienezza delle sue importantissime funzioni liturgiche e quella a Maria, fanciulla “zero assoluto”di una famiglia di cui nulla si sa, e che vive a Nazaret, sconosciuto, sperduto e misero villaggio della lontana e ostica Galilea : una riflessione che “ha toccato” l’animo dei presenti e che ha fornito loro “ buona materia” di riflessione.
Dalle Missioni....
Mozambico. Si è più che positivamente conclusa la realizzazione del primo progetto presso la Missione dei Servi di Matola, guidata da p. Pietro Andriotto: la dotazione degli strumenti di lavoro per officina meccanica del Sig. Carlito da Silva Sitoe. Chi tra i nostri Soci è inserito nella mail-list ha già ricevuto le foto del materiale al cui acquisto abbiamo contribuito, chi invece riceverà questo Notiziario in forma cartacea le avrà in allegato. Veramente encomiabile e collaborativo l’atteggiamento di p. Pietro Andriotto, che ci ha inviato, in due riprese e con sollecitudine, tutte le fatture relative agli acquisti da destinare alla corretta rendicontazione contabile. Ora sta preparandosi per recarsi laggiù il Socio Stefano Boschini, che avrà il privilegio di essere il primo a recarsi il quel lontano Paese africano a nome dell’Associazione. Stefano andrà, vedrà, si renderà conto dell’andamento della “nostra” officina, valuterà la realizzazione del prossimo progetto per laggiù, vale a dire il laboratorio di riparazione computer, farà conoscere ulteriormente la nostra Associazione, i suoi criteri operativi e metterà “le basi” per la continuità del rapporto con questa Missione e col suo territorio. A Stefano i nostri più sinceri e sentiti auguri di fare una ottima esperienza e di ben rappresentarci!

Albania: E’ tornata in questi giorni da laggiù Mirella, che vi ha sostato, tra Giugno e Luglio, tre settimane. Contrariamente a quanto previsto e auspicato, i lavori del pozzo per la famiglia del Sig. Matia nel villaggio di Rabosht non sono ancora iniziati. Questo per due ragioni: 1- Le abbondanti piogge che si sono verificate sino ad estate avanzata hanno reso il terreno non lavorabile fino a poco tempo fa. 2- Inoltre altre persone hanno chiesto di poter trivellare dei pozzi nelle loro proprietà in quanto le autorità locali hanno promesso di mettere a disposizione uno scavatore a prezzi “calmierati” e pertanto, correttamente, il Sig. Matia, per spendere meno, è anch’esso in attesa dell’arrivo dello scavatore. Dobbiamo però capire, ci dice Mirella, che se da noi il Comune o la Provincia o la Regione hanno tempi abbastanza lunghi, in Albania i tempi sono ancora più dilatati. Mirella ha visitato, assieme a Suor Giovanna, la famiglia del Sig. Matia e ne ha avuto un’ottima impressione: gente affidabile, seria, lavoratrice e onesta. Monitoreremo la situazione, staremo in contatto con le Suore di laggiù e speriamo di darvi notizie positive nel prossimo Notiziario.

Bolivia: è arrivato, tramite una signora di Padova che si era recata a Cochabamba per un’esperienza in un orfanotrofio di laggiù, un altro pacco di materiale prodotto dal “nostro” Club de Madres di Linde-Cochabamba: delle sciarpe e due scialli grigi molto belli. Il tutto di lana di alpaca, molto calda e leggera. Assieme agli articoli pervenutici a Natale, abbiamo così un quantitativo di materiale di lana da proporre nelle bancarelle invernali. Suor Dorotea, che guida il lavoro delle Madres del Club ci dice delle difficoltà per “mandare avanti la baracca”, del suo impegno, dei suoi sforzi. Le abbiamo manifestato tutta la nostra solidarietà e incoraggiamento. Il “materiale” che ci perviene è da noi pagato alle “madres” a stretto giro: ciò costituisce per loro, che vivono in situazione di grande povertà e marginalità sociale, una fonte preziosa di guadagno. Una buona ragione, perciò, di continuare nella collaborazione: per Agosto e Settembre speriamo, infatti, di ricevere altro materiale.

Bolivia (bis): Si trova laggiù, da diversi mesi, un giovane di nostra conoscenza da più di qualche anno: Alessandro Rosa, nipote di p. Josè e p. Nico Sartori. Michele lo conosce per aver condiviso assieme a lui la bella esperienza boliviana del Natale 2006, impegnatissimo e pieno di slancio nello sviluppo di vari progetti a favore di alcune realtà di marginalità sociale nell’altopiano attorno ad Oruro. Alessandro conosce la nostra Associazione e, dato che siamo in reciproco contatto epistolare, ci ha proposto di sostenere due micro-progetti (davvero “micro”: tra i 300 e 400 €. di costo complessivo!): attrezzare una struttura per fare il pane e preparare delle serre per la produzione di ortaggi. Saremmo dell’idea ( se ne è parlato tra Consiglieri- vedi anche al punto 10) di sostenerli, a condizione, però, che alcuni elementi “cardine” del nostro operare (contributo alle spese da parte dei beneficiati, secondo le loro possibilità, corretta “rendicontazione” delle spese effettuate) siano rispettati. Nei prossimi giorni gli invieremo la nostra risposta in questo senso e…………….speriamo bene!
India: Si stanno preparando per recarsi laggiù, nella seconda metà di Agosto, Annalisa (alla sua quarta esperienza indiana) e Michele.
I progetti sono più d’uno:
Un secondo acquisto di animali (capre o pecore, al momento non si capisce bene) per alcune famiglie sulla soglia della “miseria nera” a Mamallapuram.
A Fatima Nagar (presso l’ospedale di Suor Rita): quattro macchine da cucire elettriche per altrettante donne ex-malate di lebbra e ormai guarite e………..una bicicletta per un uomo, anch’egli guarito dalla stessa malattia, che si è “messo in affari” girando i paesi viciniori e vendendo (ci pare di aver capito) dolciumi;
A Chennay: contributo all’acquisto di una “trancia” (100x80 cm.) per la produzione di buste da lettere presso la St. Anthony Enterprise.
Sostegno alla “Tayloring School” da costituire in una località dello Stato dell’Orissa (lo Stato dell’Unione dove si è verificata, ed è tutt’ora in corso, una persecuzione contro i Cristiani).
Ci si recherà anche a Muppayur a vedere e a decidere finalmente cosa fare alla fontana di Narikkanvayal: va installato il desalinizzatore elettrico e quello meccanico? E’ meglio attendere o fare subito? D’accordo con p. Sagai abbiamo stabilito che è inutile lambiccarci tanto il cervello: andremo e decideremo lì, parlando con la gente del posto e scegliendo per l’opzione più razionale.
Sono in programma anche incontri con le donne che hanno già ricevuto tempo addietro le macchine da cucire nel villaggio di Kilnathur, presso la Parrocchia del “Bambin Gesù” di Chennay e le donne della disciolta cooperativa di cucito, per considerare altri ed eventuali margini migliorativi per l’attività di queste donne.
Si tratta di un programma molto ricco e Annalisa e Michele sperano di poter fare tutto e bene. Avranno anche l’occasione di sondare la possibilità di effettuare attività di “micro-credito” con artigiani e agricoltori locali. Ne parleranno di questo con p. Sagai e ci sarà anche l’opportunità di valutare le aree di “miglioramento” nei rapporti tra il Vicariato indiano e la nostra Associazione.

Grazie alla Sig. ra Mariuccia di Gardigiano (Scorzè), amica del nostro Socio-consigliere Marco Minato, e attiva con la Caritas locale, abbiamo iscritto al Sindacato Pensionati ben quattro signore, vedove in condizioni economiche precarie. A Mariuccia vada il nostro più vivo ringraziamento, con la speranza che questa dimostrazione di concreta fattibilità dell’iniziativa di iscrizione di persone al Sindacato Pensionati rincuori e motivi qualche altro Socio/a a fornirci altre segnalazioni!

P. Nico sta meglio: dopo essere stato “licenziato” da Villa Salus (Mestre) pochi giorni dopo l’operazione, a Vicenza p. Nico ha patito l’insorgenza di un’infezione che l’ha fatto davvero soffrire molto. E’ stato perciò riaccompagnato a Villa Salus a Mestre e, dopo le debite cure, se ne è tornato, guarito, a “casa sua” a Dueville. Ora il nostro amico sta per partire per un periodo a Pietralba dove tra arie buone e l’affetto dei confratelli ritornerà sano e forte come prima. Auguri, frate!! I soliti Soci nella mail-list hanno ricevuto già, via computer, le foto del padre prima dell’operazione (col naso rosso da clown) e anche la sua lettera-riflessione scritta qualche giorno dopo. Chi riceve il Notiziario in versione “cartacea” troverà il tutto accluso al Notiziario stesso.

Il giorno 8 Luglio si è riunito, per la prima volta dopo le elezioni dell’11 Aprile, il Consiglio Direttivo. Unica assente la Consigliera Margherita Palazzi, a Rio de Janeiro per partecipare al Convegno UNIFAS. In questa riunione, tra le altre cose, (vedi al punto 7), sono state accolte le domande di iscrizioni di tre new entries: Valentina Simionato (di Mira), Zanlungo Albarosa (Castagnole di Paese-Treviso) e Sartori Bruna (Mestre). Un caro saluto di benvenuto a tutte e tre da parte di tutti i Soci dell’Associazione, che conta ora 59 iscritti.

Grazie della paziente lettura, un caro saluto a tutti, un augurio di buone ferie e...
a risentirci a Settembre!

IL PRESIDENTE - Michele Zuin -